Lavorare per il Potere giudiziaro

Entrare nel Potere giudiziaro significa lavorare per un’istituzione che vi offre condizioni di lavoro allettanti e stimolanti, in fase con l’evoluzione della società. Le collaboratrici e i collaboratori sono la nostra principale risorsa: è nostro desiderio offrire loro un ambiente di lavoro propizio alla loro realizzazione professionale e personale.

Orari di lavoro: disponibilità e flessibilità

Siamo consapevoli del fatto che per le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori poter conciliare la loro vita professionale e privata è di importanza fondamentale.

Il Potere giudiziaro si impegna a favorire questo equilibrio, grazie a soluzioni che permettono di gestire il tempo e il luogo di lavoro con la maggior flessibilità possibile, se ciò è compatibile con le esigenze della giurisdizione e del servizio.

Quali sono le possibilità di adeguamento degli orari di lavoro?

Telelavoro: possibilità di effettuare a distanza, in principio a domicilio, compiti normalmente svolti nei locali del Potere giudiziaro.
Orari variabili (dal 1° luglio 2021): scelta di ripartire liberamente le ore di lavoro, al di fuori di alcune ore fisse, tenendo al tempo stesso conto delle esigenze degli utenti, degli imperativi dell’istituzione e degli interessi dei membri del personale.
Possibilità di passare al part-time per i membri del personale che ne fanno richiesta, se ciò è compatibile con il buon funzionamento dell’istituzione.

Salute e benessere sul lavoro

La buona salute delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori è un aspetto fondamentale per la nostra istituzione. Ci impegniamo ad offrirvi un ambiente di lavoro propizio al benessere e alla qualità di vita.

Il Potere giudiziaro mira a tutelare la salute fisica e psichica del suo personale, grazie a misure di accompagnamento individuali o collettive, connesse o meno alla loro attività professionale. Il nostro obiettivo è conservare l’idoneità al lavoro dei membri del personale, contribuire alla loro guarigione e favorire il loro mantenimento o ritorno al lavoro.

Sviluppo delle competenze

In un mondo in costante mutazione, conosciamo l’importanza che riveste l’arricchimento regolare delle vostre conoscenze e l’evoluzione della vostra carriera. Il Potere giudiziaro pone lo sviluppo delle competenze al centro della sua strategia di risorse umane.

Offriamo alle nostre collaboratrici e ai nostri collaboratori varie opportunità per formarsi ed evolversi nella loro vita professionale:

Formazione continua: accesso regolare a programmi di formazione allo scopo di perfezionarvi, di adattarvi alle evoluzioni della vostra attività e di sviluppare le vostre competenze al fine di migliorare le prospettive di carriera all’interno del Potere giudiziaro.
Mobilità professionale: accompagnamento nell’ambito dei vostri progetti professionali.

Accoglienza delle collaboratrici e dei collaboratori

Il Potere giudiziaro rivolge particolare attenzione all’accoglienza e all’integrazione dei membri del personale. Riteniamo infatti che siano elementi fondamentali per suscitare un senso di appartenenza e favorire la coesione dell’istituzione.

Punti chiave dell’accoglienza nel Potere giudiziaro

Non appena entrati in funzione, vi saranno comunicati:

Tutte le informazioni e gli strumenti utili per le vostre attività.
Gli obiettivi misurabili che consentono di valutare, durante il periodo di prova e il periodo probatorio, il vostro livello d’integrazione e i vostri progressi nell’acquisizione o lo sviluppo delle vostre competenze.
Un piano di formazione che vi consentirà di sviluppare le competenze richieste.
Per gli impieghi connessi a professioni giuridiche come cancelliere giurista e commesso-a cancelliere, i nuovi arrivati sono accompagnati da un-a referente durante tutto il periodo di integrazione.

Relazioni di lavoro

I rapporti di servizio sono in particolare disciplinati da:

La legge sull’organizzazione giudiziaria (LOJ – E 2 05)
La legge generale concernente il personale dell’amministrazione cantonale, del Potere giudiziaro e degli enti sanitari pubblici (LPAC – B 5 05)
Il regolamento del personale del Potere giudiziaro (RPPJ – E 2 05.50)

I membri del personale regolare sono assunti a durata indeterminata. Il periodo di prova è di 3 mesi. Lo statuto di funzionario è ottenuto al termine del periodo probatorio di 2 anni, se la collaboratrice o il collaboratore ha svolto le proprie mansioni in modo soddisfacente.

Il personale ausiliare è assunto a tempo determinato, per svolgere incarichi temporari.

L'agente specializzato-a è assunto-a per le sue particolari conoscenze e la sua esperienza, al fine di svolgere un incarico specifico a tempo determinato.