Descrizione dei diritti parentali
L’autorità parentale è la responsabilità e il diritto dei genitori di prendere decisioni importanti per il-la figlio-a minorennenne (luogo di residenza, istruzione, salute, religione, amministrazione dei beni, ecc.) e di provvedere alla sua rappresentanza nei confronti di terzi.
La legge svizzera considera che l’autorità parentale congiunta risponde maggiormente agli interessi e all’equilibrio del-la minorenne. Sarà quindi l’opzione preferita, tranne nei casi in cui la protezione degli interessi del-la minorenne esiga una soluzione diversa.
Se è sposato-a, dispone automaticamente dell’autorità parentale congiunta insieme all’altro genitore.
Se invece non è sposato-a, suo-a figlio-a è soggetto all’autorità parentale esclusiva della madre. L'altro genitore deve allora effettuare delle pratiche per l’esercizio dell’autorità parentale congiunta.
Le pratiche da effettuare per modificare il titolare dell’autorità parentale, in base alla sua situazione, sono disponibili qui.
La custodia è il diritto di vivere con suo-a figlio-a e il dovere di offrire un ambiente e un luogo di vita propizi al suo sviluppo armonioso nella vita quotidiana. Per avere la custodia deve necessariamente avere l’autorità parentale.
I genitori che dispongono entrambi dell’autorità parentale devono intendersi e definire la ripartizione della custodia (custodia attribuita a uno dei genitori o custodia alternata). Il loro accordo non è soggetto all’approvazione del tribunale.
Le pratiche da effettuare per stabilire o modificare la custodia, in base alla sua situazione, sono disponibili qui.
Le relazioni personali sono il diritto e il dovere del genitore che non ha la custodia di avere contatti personali regolari con il-la figlio-a, per favorire la buona costruzione della sua identità e della sua personalità (visite, messaggi, chiamate, conversazioni video, vacanze, ecc.).
I genitori devono giungere ad un accordo e definire le modalità di tali relazioni personali.
È anche possibile, in situazioni eccezionali, concedere un diritto di visita a terzi (nonni, padrino, madrina, ecc.).
Le pratiche da effettuare per stabilire o modificare la relazioni personali, in base alla sua situazione, sono disponibili qui.
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Contributo di mantenimento
Il contributo di mantenimento è il dovere dei genitori di sovvenire ai bisogni finanziari del-la figlio-a fino alla sua maggiore età o al termine della sua formazione. Tale contributo copre tutto ciò che è necessario al suo sviluppo fisico, intellettuale e sociale (vitto, alloggio, abbigliamento, cure, salute, attività, istruzione, paghetta, ecc.).
Ogni genitore è obbligato a contribuire al mantenimento del-la figlio-a, che eserciti o meno l’autorità parentale, la custodia e che abbia o meno contatti personali con il-la figlio-a.
I contributi di mantenimento devono corrispondere ai bisogni del-la minorenne nonché alle risorse dei 2 genitori.
Le pratiche da effettuare per stabilire o modificare il contributo di mantenimento, in base alla sua situazione, sono disponibili qui.