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Transizione digitale della giustizia

La giustizia svizzera prepara attivamente il suo passaggio al dossier giudiziario digitale, in particolare nell’ambito del progetto nazionale Justitia 4.0, che a Ginevra è completato dal programma eDossier giudiziario.

Un quadro legale per la giustizia digitale in Svizzera

La legge federale concernente le piattaforme di comunicazione elettronica in ambito giudiziario (LCEG), adottata il 20 dicembre 2024, modifica la legge di procedura federale per imporre il passaggio al dossier giudiziario elettronico. Tale legge stabilisce il quadro applicabile alla comunicazione e alla consultazione in forma elettronica tra le autorità giudiziarie, gli avvocati e le avvocate, le autorità amministrative e le parti che agiscono senza mandatario.

La legge prevede la creazione di un ente di diritto pubblico che riunisce i cantoni e la Confederazione, chiamato justitia.swiss, incaricato di utilizzare e sviluppare una piattaforma di comunicazione e consultazione elettronica in ambito giudiziario.

Sul piano procedurale, la LCEG prevede in particolare:

  • L’obbligo per le autorità giudiziarie e penali (tribunali, ministero pubblico, polizia) di tenere e gestire il dossier giudiziario in forma elettronica;
  • L’obbligo per le medesime autorità di comunicare in forma elettronica con gli avvocati e le avvocate, gli altri mandatari professionalmente qualificati e i servizi o gli uffici dell’amministrazione;
  • L’obbligo per gli avvocati e le avvocate, gli altri mandatari professionalmente qualificati e i servizi o gli uffici dell’amministrazione di comunicare in forma elettronica con le autorità giudiziarie e penali o anche di consultare il dossier giudiziario online;
  • La possibilità per le persone fisiche o giuridiche che agiscano in giustizia senza mandatario, di fare altrettanto.

Le ordinanze di applicazione della legge sono in corso di redazione e dovrebbero essere oggetto di una consultazione nazionale all’inizio del 2026.

Possibile calendario per la transizione digitale a Ginevra

La LCEG è entrata parzialmente in vigore il 1° ottobre 2025 per permettere la costituzione dell’ente di diritto pubblico justitia.swiss e conferire competenze di sorveglianza all’incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza.

L’entrata in vigore delle altre disposizioni della legge sarà stabilita dal Consiglio federale. Essa è auspicata per il gennaio 2027. I cantoni e la Confederazione potranno poi decidere di passare al dossier giudiziario digitale obbligatorio, non prima di un anno e al più tardi entro cinque anni dall’entrata in vigore della LCEG. Durante tale periodo, i cantoni posso prevedere date diverse per le procedure rette dal codice di procedura civile (comprese le procedure dinnanzi alle autorità di protezione del minore e dell’adulto) e per le procedure rette dal codice di procedura penale. I cantoni saranno inoltre liberi di adattare il loro diritto di procedura amministrativa per effettuare il passaggio verso il dossier giudiziario elettronico in tale ambito, che è di loro competenza.

A Ginevra, il Potere giudiziario prevede una transizione digitale in tre tappe distinte, per sezione (civile, penale e amministrativa). Ogni tappa sarà pianificata dalle autorità cantonali. A titolo di esempio, le grandi tappe verso la transizione digitale della giustizia a Ginevra potrebbero essere le seguenti:

  • 2025: Dossier cartaceo, comunicazione elettronica possibile, IncaMail / PrivaSphere, firma elettronica qualificata necessaria.
  • 2027 (LCEG in vigore): Dossier cartaceo, comunicazione elettronica possibile mediante justitia.swiss, fine degli altri modelli di comunicazione elettronica in ambito giudiziario.
  • 2028: Dossier elettronico, comunicazione e consultazione justitia.swiss obbligatorie nella sezione 1. Dossier cartaceo e comunicazione elettronica possibile mediante justitia.swiss nelle sezioni 2 e 3.
  • 2029: Dossier elettronico, comunicazione e consultazione justitia.swiss obbligatorie nelle sezioni 1 e 2. Dossier cartaceo e comunicazione elettronica possibile mediante justitia.swiss nella sezione 3.
  • 2030: Dossier elettronico, comunicazione e consultazione justitia.swiss obbligatorie nelle 3 sezioni a Ginevra.
  • 2032: Fine del periodo di transizione: Dossier elettronico, comunicazione e consultazione justitia.swiss obbligatorie nelle sezioni civili e penali in tutta la Svizzera. Idem nella sezione amministrativa cantonale contenziosa nei cantoni che hanno adattato il loro diritto di procedura.

Justitia 4.0: il progetto nazionale

Il progetto nazionale Justitia 4.0 comprende quattro sottoprogetti.

  • Ha sviluppato la piattaforma centrale justitia.swiss per la comunicazione e la consultazione elettroniche in ambito giudiziario.
  • Sviluppa attualmente l’Applicazione dossier giudiziario (ADG) che permetterà alle autorità giudiziarie di lavorare efficacemente con un dossier elettronico.
  • Crea e applica misure di accompagnamento alla trasformazione (sottoprogetto chiamato Trasformazione) per assistere le autorità giudiziarie, gli avvocati e le avvocate.
  • Prepara inoltre la creazione dell’ente di diritto pubblico justitia.swiss.

La transizione digitale della giustizia riguarda circa 300 tribunali cantonali e federali, i ministeri pubblici cantonali e federale, nonché le associazioni professionali quali la Federazione svizzera degli avvocati e i registri cantonali degli avvocati. Sono coinvolte tutte le sezioni giudiziarie: civile, penale e amministrativa.

La piattaforma justitia.swiss

In futuro, la comunicazione elettronica con e da parte delle autorità giudiziarie, nonché la consultazione degli atti, avverranno online mediante la piattaforma centrale protetta justitia.swiss.

Circa 30'000 collaboratori e collaboratrici della giustizia, nonché gli avvocati e le avvocate e anche i servizi e gli uffici delle amministrazioni cantonali e federali dovranno utilizzarla. Anche le persone fisiche e giuridiche potranno farlo, senza alcun obbligo.

L’Applicazione dossier giudiziario (ADG)

Oggi i dossier giudiziari sono in formato cartaceo, divisi in diverse parti (raccoglitori o cartelle), composti in particolare da classificatori. Sono accompagnati da annotazioni di lavoro destinate alle autorità giudiziarie. L’Applicazione dossier giudiziario (ADG) traspone tali pratiche comuni in un ambiente interamente digitale. Essa consente di creare, gestire e consultare il dossier giudiziario elettronico e di usufruire delle numerose opportunità offerte dal cambiamento di formato:

  • Consultazione e accesso simultanei agli atti del dossier, per una maggiore efficienza nella collaborazione e per favorire il lavoro a distanza;
  • Annotazione e sottolineatura degli atti del dossier, con possibilità di condivisione dei documenti così completati con le altre persone che lavorano sul dossier;
  • Ricerca destinata a facilitare lo studio del dossier, la preparazione delle udienze o la redazione delle decisioni;
  • Creazione e pianificazione dei compiti per organizzare il lavoro di tutte le persone attive sul dossier e assicurare il controllo delle scadenze.

Nel 2023, gli organi di gestione di Justitia 4.0 hanno convalidato la scelta di adattare alla Svizzera la postazione di lavoro digitale utilizzata dalla giustizia austriaca. Questa soluzione è stata scelta, perché risponde alle esigenze funzionali delle autorità giudiziarie, offre un’interoperabilità con le applicazioni specifiche esistenti e consente alle autorità giudiziarie di disporre del codice informatico e, quindi, di non dipendere da un fornitore privato.

eDossier giudiziario: il programma ginevrino

Il programma eDossier giudiziario è il programma lanciato dal Potere giudiziario per realizzare la transizione digitale della giustizia ginevrina. Esso completa il progetto nazionale, il quale non è destinato ad accompagnare le autorità giudiziarie cantonali nell’applicazione concreta di questa riforma.

Il programma eDossier giudiziario a Ginevra: 4 progetti

  • Progetto 1: acquisizione di un’applicazione di gestione elettronica del dossier giudiziario (ADG)
  • Progetto 2: adeguamento del sistema informatico preesistente e connessione dell’ADG con justitia.swiss.
  • Progetto 3: allestimento delle aule d’udienza e degli uffici di istruzione; adeguamento delle postazioni di lavoro
  • Progetto 4: catena di digitalizzazione e smistamento della posta; processo di archiviazione elettronica.

Il programma mira a preparare il Potere giudiziario alla gestione elettronica dei dossier:

  • Adeguare il sistema informatico (sviluppo di applicazioni, integrazione dell’ADG e interazione con la piattaforma justitia.swiss, ecc.)
  • Rafforzare le infrastrutture informatiche, in particolare la capacità di memorizzazione, la potenza di calcolo e la cibersicurezza.
  • Attrezzare le postazioni di lavoro e le aule d’udienza per consentire di lavorare con un dossier giudiziario elettronico.
  • Adeguare il processo di lavoro al dossier giudiziario elettronico.
  • Creare spazi e acquisire software e dispositivi di digitalizzazione.
  • Definire e applicare misure di accompagnamento alla trasformazione.

Fase pilota a Ginevra

Test della piattaforma justitia.swiss

Il Tribunale civile è stato scelto per testare la piattaforma justitia.swiss nell’ambito di una fase pilota. Dal settembre 2024, tre camere usano la piattaforma in condizioni reali per sperimentare le sue principali funzionalità:

  • La comunicazione di posta, scritture e documenti da parte di avvocati e avvocate;
  • La comunicazione e la notificazione degli atti e delle decisioni da parte del tribunale;

La messa a disposizione parziale dei dossier per la consultazione online.

Questa fase si è rivelata convincente e ha permesso di stilare un primo bilancio molto positivo, confermando il buon funzionamento della piattaforma e la soddisfazione degli e delle utenti.

L’Ordine degli avvocati ha collaborato con il Potere giudiziario in questa fase pilota.

Test dell’Applicazione dossier giudiziario (ADG)

Il 17 ottobre 2025, la giustizia ginevrina ha superato una nuova tappa con l’uso dell’Applicazione dossier giudiziario (ADG), in condizioni reali presso il Tribunale civile.

Tre camere hanno partecipato a questo progetto pilota lavorando su un numero limitato di procedure, per costituire e gestire i dossier in forma elettronica, testando al tempo stesso le numerose funzionalità offerte ai giudici e al personale scientifico e amministrativo. Il numero di camere coinvolte aumenterà con il passare dei mesi.

In parallelo, un progetto pilota analogo è condotto dal Tribunale amministrativo federale (TAF) dal 20 ottobre 2025. I due progetti pilota mirano a raccogliere feed-back concreti sull’uso dell’ADG. Gli insegnamenti tratti serviranno a orientare l’evoluzione funzionale di questa applicazione ai fini della sua progressiva diffusione su scala nazionale, prevista per il 2027.

Maggiori informazioni sui progetti pilota Justitia 4.0.