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La transizione digitale della giustizia

I cantoni e la Confederazione hanno iniziato la transizione digitale della giustizia in Svizzera, sotto l’egida dei loro poteri giudiziari ed esecutivi.

La transizione digitale della giustizia riguarda circa 300 tribunali in Svizzera, cantonali e federali (di prima e di seconda istanza, delle sezioni di diritto civile, penale e amministrativo), i ministeri pubblici cantonali e il Ministero pubblico della Confederazione, la federazione svizzera degli avvocati e delle avvocate, nonché i registri cantonali degli avvocati.

I progetti

Essa presuppone l’adozione di un quadro legale adeguato, a livello federale e cantonale. Questa transizione comporta inoltre l’adeguamento delle procedure di lavoro delle autorità giudiziarie, dei loro sistemi informatici, dei posti di lavoro dei magistrati, delle magistrate, dei collaboratori e delle collaboratrici e anche delle sale d’udienza.

Sul piano legislativo federale, all’inizio del 2023 il Consiglio federale ha trasmesso all’Assemblea federale un progetto di legge federale concernente la piattaforma di comunicazione elettronica nel settore giudiziario. Tale progetto mira a stabilire le condizioni quadro necessarie alla comunicazione e alla consultazione elettroniche in ambito giudiziario. Esso contiene inoltre le modifiche necessarie del diritto processuale federale. I cantoni dovranno, dal canto loro, adattare il diritto cantonale, in particolare il diritto processuale amministrativo.

La Conferenza della giustizia – che riunisce i rappresentanti delle autorità giudiziarie federali e cantonali - e la Conferenza dei capi di dipartimento di giustizia e polizia hanno inoltre lanciato un progetto nazionale chiamato Justitia 4.0, per fare in comune ciò che è possibile compiere nell’ambito della concreta attuazione della transizione digitale della giustizia. Il progetto mira in particolare a costruire una piattaforma comune di consultazione e comunicazione nel settore giudiziario Justitia.Swiss.

Il progetto nazionale non ha l’ambizione di realizzare direttamente la transizione digitale di ciascuna delle autorità giudiziarie. Spetterà ai cantoni gestire i progetti indispensabili a tale riguardo. Il Potere giudiziario ginevrino gestisce un progetto interno chiamato eDossier judiciaire, destinato ad adattare i suoi processi di lavoro, il suo sistema informatico, le sue attrezzature, le sale d’udienza e i posti di lavoro del suo personale o dei magistrati e magistrate.

La pianificazione del progetto è ancora provvisoria e dipenderà dalle attività legislative. L’entrata in vigore del diritto federale avverrà non prima del 2025 o 2026.

Che cosa prevede il progetto di legge federale?

Il progetto di legge sulla piattaforma di comunicazione elettronica nel settore giudiziario (LPCJ) stabilisce le condizioni quadro relative alla comunicazione e alla consultazione elettroniche.  Esso adatta inoltre il diritto processuale federale. In sostanza, esso prevede:

  • L’obbligo delle autorità giudiziarie di tenere il fascicolo giudiziario in forma elettronica
  • L’obbligo delle autorità giudiziarie di comunicare in forma elettronica con gli avvocati e le avvocate o con glile altrie mandatarie professionalmente qualificatie.
  • L’obbligo degli avvocati e delle avvocate o deglidelle altrie mandatarie professionalmente qualificatie di comunicare in forma elettronica con le autorità giudiziarie, ma anche di consultare il fascicolo giudiziario elettronico.
  • La facoltà, per le persone fisiche o giuridiche che agiscono in persona, di fare altrettanto.

I lavori della commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale sono terminati all’inizio del mese di settembre 2023. Il progetto di legge è stato adottato dal Consiglio nazionale, con alcune modifiche, il 25 settembre 2023 e dal Consiglio degli Stati il 10 settembre 2024. Per le due camere, la tappa successiva consisterà nell’eliminare le loro divergenze.

Il diritto federale prevede un periodo transitorio dopo l’entrata in vigore della legge, fissato a 2 anni, prima che gli obblighi di cui sopra diventino imperativi.

I cantoni adatteranno il loro diritto processuale amministrativo nello stesso senso.

Piattaforma Justitia.Swiss e applicazione del fascicolo giudiziario

Il progetto Justitia 4.0 ha in particolare lo scopo di sviluppare la piattaforma sicura Justitia.Swiss, che consentirà la comunicazione elettronica con le autorità giudiziarie, nonché la consultazione online dei fascicoli giudiziari. I lavori, iniziati alla fine del 2022, sono in corso. Il Potere giudiziario ginevrino vi contribuisce attivamente.

Il progetto Justitia 4.0 prevede peraltro di mettere a disposizione un’applicazione di gestione dei fascicoli giudiziari digitali, che le autorità giudiziarie cantonali e federali potranno acquisire. Il Potere giudiziario ginevrino ha in particolare partecipato nel corso del 2022, insieme ai cantoni Berna e Argovia, allo studio di fattibilità condotto dal progetto nazionale.

Misure di accompagnamento al cambiamento sono inoltre proposte dal progetto Justitia 4.0 alle autorità giudiziarie federali e cantonali. Tali misure costituiscono un elemento centrale. Esse dovranno essere adattate e completate da un piano di accompagnamento al cambiamento specifico per il Potere giudiziario ginevrino.

Test della piattaforma Justitia.Swiss presso il Tribunale civile

Il progetto nazionale Justitia 4.0 ha elaborato una prima versione della piattaforma Justitia.Swiss, avente le funzionalità di base. Ha espresso l’auspicio di lanciarne l’applicazione presso autorità giudiziarie pilota, in modo da disporre del feed-back necessario alla finalizzazione dei lavori.

Il Potere giudiziario ginevrino ha proposto che il Tribunale civile funzioni come giurisdizione pilota, che testerà in condizioni reali questa prima versione della piattaforma.

Dal settembre 2024, tre camere del Tribunale civile di prima istanza selezionano quindi delle procedure per testare, in condizioni reali, alcune delle funzionalità della piattaforma, in particolare:

  • la comunicazione al tribunale della posta, delle scritture e dei documenti da parte degli avvocati e delle avvocate
     
  • la notificazione e la comunicazione degli atti e delle decisioni da parte del tribunale
     
  • in una certa misura, la messa a disposizione del fascicolo online per consultazione.

Questa fase di test consentirà di verificare il buon funzionamento della piattaforma in tali ambiti, nonché il livello di soddisfazione degli e delle utenti.

L'Ordine degli avvocati sostiene questa operazione, alla quale collabora. Esso si impegna pienamente per favorire l’accompagnamento degli avvocati e delle avvocate ai grandi cambiamenti futuri.

Il fascicolo giudiziario elettronico “eDossier”

Il progetto eDossier judiciaire è il progetto sviluppato dal Potere giudiziario per condurre a buon fine la transizione digitale della giustizia ginevrina. Esso viene a completare il programma nazionale, il quale ha come unica missione quella di accompagnare le autorità giudiziarie e cantonali nell’attuazione concreta di questa riforma.

Il progetto di legge di investimento del progetto eDossier judiciaire, destinato a finanziare la transizione digitale della giustizia a Ginevra, è stato adottato dal Grand Conseil il 27 gennaio 2023.

Oltre al contributo ginevrino al progetto Justitia 4.0, il credito d’opera votato dal Grand Conseil mira a finanziare l’adattamento:

  • Del sistema informatico del Potere giudiziario, ovvero la riforma di applicazioni esistenti, l’integrazione della futura applicazione del fascicolo giudiziario elettronico e il loro interfacciamento con la futura piattaforma nazionale Justitia.Swiss
  • Dei processi di lavoro indotti dal passaggio dal fascicolo giudiziario cartaceo a quello elettronico
  • Dei software e dei dispositivi necessari alla digitalizzazione
  • Dei posti di lavoro e delle sale d’udienza, in collaborazione con l’ufficio cantonale degli edifici
  • Delle infrastrutture dell’ufficio cantonale dei sistemi informatici e digitali, in particolare della capacità di conservazione dei dati in previsione del passaggio al fascicolo giudiziario elettronico.

Esso finanzierà anche:

  • Il passaggio all’archiviazione elettronica
  • La digitalizzazione delle procedure giudiziarie in corso e
  • Le misure di accompagnamento al cambiamento.