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Guide pour les mandataires - personnes majeures

Le Tribunal de protection de l'adulte et de l'enfant (TPAE) veille à ce que les mandataires reçoivent les instructions, les conseils et le soutien nécessaires pour accomplir leurs tâches.

Le Tribunal de protection de l'adulte et de l'enfant (TPAE) souhaite accompagner les mandataires de la meilleure manière possible dans la compréhension du dispositif de la décision les désignant.

Les présentes fiches informatives ont été élaborées à cette fin, étant précisé qu'elles valent en outre instructions au sens de l'art. 400 al. 3 du Code civil.

En cas de question, vous pouvez contacter le bureau de soutien aux mandataires du TPAE par e-mail.

Une cartographie est mise à disposition pour permettre de voir une vue d'ensemble des différentes sections et la liste des fiches intégrées au guide. 

Introduction

Lire et comprendre la décision

Devoirs généraux de la ou du mandataire

Premières démarches

Gestion administrative et juridique

Gestion financière

Assistance personnelle

Représentation thérapeutique

Rapports et comptes

Rémunération

Fin de mandat

Divers

Contacts

Adresse

Indirizzo

Rue des Glacis-de-Rive 6
1207 Genève

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Orari
10h-13h

Tribunal de protection de l’adulte et de l’enfant

Case postale 3950
1211 Genève 3

Domande/risposte

Sì, le perizie ordinate sono necessarie per istituire una misura che corrisponda al meglio alle sue esigenze. A tale scopo, deve presentarsi agli appuntamenti fissati dal perito e rispondere alle domande che le sono poste.

Se non si reca alle perizie, il tribunale può obbligarla a farlo, ad esempio ricorrendo alla polizia.

In caso di urgenza, il tribunale può pronunciare una decisione provvisoria (misura cautelare urgente o misura cautelare) all’inizio o nel corso della procedura. Tale decisione sarà immediatamente valida (immediatamente esecutiva). Al tempo stesso, il tribunale continua l’istruzione in corso per deliberare sull’istituzione di una soluzione a lungo termine, adeguata alle sue esigenze.

Informi per iscritto il tribunale circa i cambiamenti sopravvenuti dall’istituzione del provvedimento (stato di salute, situazione finanziaria, situazione familiare, ecc.) e spieghi in quali aspetti non è più adatto.

La sua curatrice o il suo curatore, i suoi familiari o terzi (ad esempio il medico curante, il-la consulente finanziario-a, l'assistente sociale) possono altresì scrivere al tribunale in merito.

Informi per iscritto il tribunale circa gli eventuali cambiamenti sopravvenuti dalla nomina della curatrice o del curatore (stato di salute, situazione finanziaria, situazione familiare, ecc.) e dei motivi per cui chiede un cambiamento di curatrice o curatore.

Nella stessa lettera, può proporre un’altra persona per riprendere la funzione di curatrice o curatore.

Ne parli con la sua curatrice o il suo curatore e se il disaccordo persiste, ne informi il tribunale per iscritto, spiegando ciò che rimprovera al suo curatore o curatrice.

Il tribunale interrogherà la curatrice o il curatore e deciderà sul seguito da dare alla sua domanda.

Deve segnalare il caso alla polizia e al tribunale.

La polizia si incaricherà di indagare sull’eventuale persona malintenzionata, mentre il tribunale valuterà la necessità di istituire una misura precauzionale per la persona in stato di debolezza.

La pagina tematica Curatrici, curatori e mandatari-e precauzionali risponderà a parte delle sue domande. Per il resto, può contattare l’ufficio di assistenza ai mandatari del tribunale.

Una guida è a sua disposizione. Tale guida contiene le informazioni e i modelli di rapporti utili all’esercizio del suo mandato.

Il mandato precauzionale può essere redatto in tutte le lingue. Tuttavia, quando deve essere trasmesso al tribunale, quest’ultimo può esigere una traduzione in francese a spese della persona che lo ha redatto.

Se ritiene che una persona sia in pericolo o che la sua situazione richieda un intervento urgente, contatti immediatamente la polizia al 117, la quale si occuperà di prendere i primi provvedimenti per mettere al sicuro la persona e contattare i servizi incaricati della protezione degli adulti.