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Successioni

Desidera preparare la sua successione o sapere quali azioni compiere a seguito del decesso di un-a familiare. In questa pagina troverà le informazioni utili e le pratiche da effettuare per gestire queste tappe della sua vita.

Compito del Tribunale di protezione in relazione alle successioni

Il Tribunal de protection de l'adulte et de l'enfant, più precisamente la sezione Giustizia di pace (di seguito: ''il tribunale''), si accerta che le successioni delle persone domiciliate a Ginevra si svolgano nel rispetto della legge o della volontà espressa dal-la defunto-a nel suo testamento, fino al termine della divisione tra gli-le eredi.

I principali compiti del tribunale, in relazione al decesso di ogni persona domiciliata a Ginevra e qualora fosse contattato, sono i seguenti:

  • Conservare i testamenti che gli sono affidati prima del decesso e aprirli dopo il decesso
  • Identificare gli-le eredi della successione
  • Nominare un amministratore o amministratrice d’ufficio per gestire la successione, qualora non fossero stati-e individuati-e tutti-e gli-le eredi
  • Ricevere le dichiarazioni di accettazione o rifiuto degli-delle eredi, la loro domanda di inventario o di liquidazione ufficiale della successione
  • Prendere decisioni su richiesta degli-delle eredi o di terzi (inventario dei beni della successione, liquidazione ufficiale, ecc.)
  • Preservare i beni della successione mettendoli sotto sigilli su domanda degli aventi diritto
  • Intervenire in caso di denuncia contro l’esecutore o l’esecutrice testamentario-a
  • Nominare una persona neutra (chiamata rappresentante della comunione ereditaria) per gestire la successione se gli-le eredi non sono d’accordo sulla gestione della successione

Il tribunale non è competente per rilasciare i certificati ereditari. Per ottenere tale documento, deve rivolgersi a un-a notaio-a ginevrino-a.

Il tribunale non è competente per dirimere i disaccordi tra eredi.

Se il testamento o la qualità di erede sono contestati, occorre rivolgersi a Tribunal de première instance. Lo stesso vale se la ripartizione delle quote o dei beni tra gli-le eredi (divisione) pone dei problemi.

Il tribunale non ha il diritto di fornire consulenza giuridica.

Come preparare la sua successione

Se non redige un testamento o se il suo testamento non viene trovato, i suoi-le sue eredi e la quota che spetta loro saranno stabiliti-e dalla legge.

Eredi legittimi-e

I suoi- le sue eredi legittimi-e sono:

  • Il suo-la sua coniuge o partner registrato-a superstite nonché
  • I suoi parenti classificati secondo il principio della parentela: dapprima i figli (1° grado di parentela);
    in
    mancanza, la madre o il padre e i loro figli (2° grado di parentela) altrimenti, i nonni o i loro figli (3° grado di parentela)
  • Da ultimo, lo Stato (se non ha né coniuge, né partner registrato-a né parenti)

La quota che spetta a ciascun-a erede legittimo-a è altresì prevista dalla legge. Le modalità di ripartizione previste sono consultabili qui.

Se desidera modificare gli-le eredi previsti dalla legge e/o la quota che spetterà loro, dovrà redigere un testamento.

Il suo testamento

Tenendo conto della quota degli-delle eventuali eredi legittimari-e, lei può disporre liberamente e completamente del resto della sua successione. Ciò significa che può aggiungere eredi (familiari, persone vicine, terzi, associazioni o altri) e stabilire la quota, l’importo o il bene/oggetto che spetterà loro dopo la sua morte.

Nel suo testamento può nominare un esecutore o un esecutrice testamentario-a che sarà incaricato-a di eseguire le sue ultime volontà dopo la sua morte (contattare gli-le eredi, aiutarli-e a trovare un accordo sulle modalità di divisione della successione, pagare le eventuali fatture in corso, eseguire le pratiche amministrative e fiscali connesse al decesso, ecc.).
 

Pratiche per la preparazione del testamento
 

Tappa 1: redazione

  • Può scrivere il testamento da sé: in tal caso, lo rediga interamente a mano, lo dati e lo firmi altresì a mano.
  • Se non desidera redigerlo da sé, lo faccia redigere da un-a notaio-a.
  • In ogni caso, indichi precisamente le persone che designa eredi, con le loro generalità nonché la quota che desidera lasciare loro. Può anche lasciare un bene o una somma di denaro a una persona determinata (fisica o giuridica), a un terzo, a un’associazione o altri.

Se sceglie di redigere da sé il suo testamento, diversi-e interlocutori e interlocutrici sono a sua disposizione per aiutarla. Le saranno utili, ad esempio, per darle dei consigli giuridici o precisazioni sul modo di redigere le sue ultime volontà e le varie possibilità di cui dispone per pianificare la sua successione. 

 

Tappa 2: conservazione

Affinché le sue ultime volontà siano rispettate, è fondamentale che il suo testamento possa essere trovato.

Può quindi depositarlo:

  • In tribunale (Fr. 200.- per testamento)
  • Presso un-a notaio-a (spese notarili) che ha la possibilità di farlo registrare nel registro svizzero dei testamenti
  • Presso una persona di fiducia, che sarà incaricata di consegnare immediatamente il suo testamento al tribunale dopo la sua morte

È inoltre possibile conservarlo a casa sua. In tal caso, si raccomanda di segnalarne la presenza e l’ubicazione a una persona di fiducia.

Dopo il suo decesso, il tribunale o il notaio comunicherà agli-alle eredi le disposizioni testamentarie che li-le riguardano.

 

Tappa 3: modifica

Può modificare il suo testamento in qualsiasi momento. Il nuovo documento dovrà altresì essere redatto interamente di sua mano, datato e firmato o redatto da un-a notaio-a.

Per modificare il testamento:

  • Completi il testamento esistente con un codicillo (testamento complementare). È in tal caso importante indicare che gli elementi aggiunti integrano un testamento anteriore.
  • Rediga un nuovo testamento che annullerà e sostituirà quello anteriore.
  • Distrugga il suo vecchio testamento e tutte le eventuali copie.

I suoi diritti e doveri in qualità di erede

Comunione ereditaria

Quando una persona muore, i suoi-le sue eredi diventano insieme proprietari-e degli attivi e dei passivi della successione.

Sostituiscono quindi la persona deceduta in tutti i contratti e gli obblighi che la vincolano nei confronti di terzi (amministrazione fiscale, banche, assicurazioni, locatore o locatrice, registro fondiario, ecc.).
Ad esempio, se la persona deceduta aveva dei debiti o delle fatture in corso, sono gli-le eredi che ne diventano debitori o debitrici.

Se in una stessa successione vi sono più eredi, tutti e tutte devono accordarsi sugli atti di amministrazione della stessa (vendere dei beni, pagare le fatture, modificare un investimento bancario, nominare un-a rappresentante, ecc.).

I diritti individuali dell’erede

In qualità di erede, può decidere individualmente, entro i termini di legge, se desidera rimanere erede o meno.

Le scelte possibili sono le seguenti:

Se è erede e desidera accettare la successione senza condizioni

Se è certo-a di voler accettare la successione all’annuncio del decesso, può depositare una dichiarazione di accettazione presso il tribunale. L’accettazione è un atto definitivo.

Se non effettua alcuna pratica presso il tribunale entro il termine di rinuncia (3 mesi) successivo al decesso o alla conoscenza della sua qualità di erede, o se inizia ad amministrare i beni della successione o se ne appropria, ciò significa che accetta la successione, pienamente e senza riserve, compresi gli eventuali debiti.

Pratiche per depositare una dichiarazione di accettazione:

  • Invii una lettera scritta in francese e firmata al tribunale indicando di accettare la successione senza condizioni. In alternativa, depositi la lettera direttamente allo sportello del tribunale o alla Greffe universel. Indichi il suo nome e le sue generalità, il nome del-la defunto-a, il suo legame di parentela con quest’ultimo-a o la sua presenza nel testamento.
  • La dati e la firmi a mano.

La dichiarazione di accettazione sarà valida solo se lei è formalmente identificato-a come erede.

Se ha bisogno di un certificato ereditario, si rivolga a un-a notaio-a ginevrino-a. Se esiste un testamento, il certificato ereditario dovrà essere omologato dal tribunale.

Se è erede e desidera rinunciare alla successione

Se non desidera sostenere i debiti o intervenire nella successione, deve rinunciare alla successione e annunciarlo per iscritto al tribunale entro i 3 mesi successivi al decesso o alla conoscenza della sua qualità di erede.

La rinuncia è un atto definitivo. Non appena il tribunale riceverà la sua dichiarazione, lei non sarà più erede. Perderà quindi il diritto agli attivi e non sarà più responsabile degli eventuali debiti successori.

Quando la successione è rifiutata da uno-a o più eredi, essa spetta, compresa la quota di questi-e ultimi-e, a coloro che non vi hanno rinunciato o, in mancanza, è liquidata dall’Ufficio cantonale dei fallimenti.

In tale ipotesi, nessun effetto personale della persona defunta potrà essere recuperato dagli o dalle eredi, ad eccezione dei ricordi di famiglia (fotografie, lettere, regali, ecc.) e a condizione che l’ufficio vi acconsenta. Gli eventuali saldi positivi dopo la vendita dei beni e il pagamento dei debiti sarà diviso tra gli o le eredi, che sono automaticamente convocati dal tribunale per pronunciarsi su tale questione.

Pratiche per la rinuncia alla successione:

In via eccezionale e per giustificati motivi, può essere concessa una proroga del termine di 3 mesi su domanda scritta e motivata.

È erede e non dispone di tutte le informazioni necessarie per fare la sua scelta

Se il contenuto della successione è incerto o ignoto, ogni erede può chiedere la redazione di un inventario della successione. Ne esistono 2 tipi: il beneficio d’inventario e l’inventario a titolo assicurativo.

 

Beneficio d’inventario

Se il contenuto della successione è incerto o ignoto, ogni erede può chiedere, entro il termine di un mese dal decesso o dalla conoscenza della propria qualità di erede, l’allestimento di un beneficio d’inventario. Ciò consente di conoscere gli attivi e i passivi della successione, compreso l’ammontare dei potenziali debiti, facendo appello agli-alle eventuali creditori o creditrici mediante diffida pubblica.

La decisione di effettuare un beneficio d’inventario è comunicata a tutti gli-le eredi. Una volta stilato l’inventario, il suo contenuto è comunicato a tutti gli-le eredi dal-la notaio-a.

A seconda del risultato dell’inventario, può scegliere di accettare la successione con beneficio d’inventario. Questa opzione è disponibile a tutti-e gli-le eredi che possono così limitare la loro responsabilità al contenuto dell’inventario. Questo significa che solo i debiti figuranti in tale inventario potranno essere posti a carico degli-delle eredi, che dovranno pagarli. Può sempre scegliere di accettare la successione senza condizioni, di rinunciarvi o di chiederne la liquidazione ufficiale.

La domanda d’inventario sospende i termini legali: i debiti della successione non possono essere oggetto di alcun procedimento esecutivo e gli eventuali processi in corso sono sospesi.

Pratiche di richiesta del beneficio d’inventario:

  • Rivolga la sua richiesta al tribunale o alla Greffe universel entro un mese dal decesso o alla conoscenza della sua qualità di erede. La richiesta deve contenere: il suo nome e le sue generalità, il nome della persona deceduta, il suo legame di parentela con quest’ultima o la sua presenza nel testamento, nonché il nome del-la notaio-a ginevrino-a che sarà incaricato-a di stilare l’inventario.
  • Dati e firmi a mano la sua richiesta.
  • A ricezione della richiesta, le sarà chiesto di versare Fr. 4’800.- di provvigione per le spese della procedura e gli onorari del notaio.
  • L’inventario sarà stilato da un-a notaio-a ginevrino-a di sua scelta. Le spese relative alle attività notarili sono anticipate dal-la richiedente, che sarà rimborsato-a dalla successione, se i suoi attivi sono sufficienti.

Quando il tribunale comunicherà la chiusura dell’inventario, ogni erede disporrà del termine di un mese per comunicare per iscritto la propria decisione al tribunale (accettare senza condizioni, accettare con beneficio d’inventario, rinunciare o chiedere la liquidazione ufficiale della successione).

Oltre tale termine e senza altre pratiche da parte sua, si riterrà che abbia accettato la successione con beneficio d’inventario.

 

Inventario a titolo assicurativo

Come alternativa, ogni erede può chiedere l’allestimento di un inventario a titolo assicurativo entro un termine di 3 mesi dopo il decesso o la conoscenza della propria qualità di erede. Tale inventario è stilato da un-a notaio-a e si fonda sulle sue ricerche, nonché sugli elementi forniti dagli-dalle eredi. In tal caso, non vi è diffida pubblica.

La decisione di effettuare un inventario a titolo assicurativo è comunicata a tutti gli-le eredi. Una volta stilato l’inventario, il suo contenuto è altresì comunicato dal-la notaio-a. a tutti gli-le eredi.

Contrariamente al beneficio d’inventario, l’inventario a titolo assicurativo non offre la possibilità di limitare la responsabilità degli-delle eredi ai debiti menzionati nell’inventario. Se accetta la successione senza condizioni dopo l’inventario a titolo assicurativo, e se in seguito si scoprono ulteriori debiti, ne sarà responsabile.

Pratiche per la richiesta dell’inventario a titolo assicurativo:

  • Rivolga la sua richiesta al tribunale o alla Greffe universel entro il termine di 3 mesi successivi al decesso o alla conoscenza della sua qualità di erede. La richiesta deve contenere: il suo nome e le sue generalità, il nome della persona deceduta, il suo legame di parentela con quest’ultima o la sua presenza nel testamento, nonché il nome del-la notaio-a ginevrino-a che sarà incaricato-a di stilare l’inventario.
  • Dati e firmi a mano la sua richiesta.
  • A ricezione della richiesta, le sarà chiesto di versare Fr. 3'800.- di provvigione per le spese della procedura e gli onorari del notaio.
  • L’inventario sarà stilato da un-a notaio-a ginevrino-a di sua scelta. Le spese relative alle attività notarili sono anticipate dal-la richiedente, che sarà rimborsato-a dalla successione, se è sufficiente.

Quando il tribunale comunicherà la chiusura dell’inventario, ogni erede disporrà di un termine di 3 mesi per comunicare per iscritto la propria decisione al tribunale (accettare senza condizioni, rinunciare o chiedere la liquidazione ufficiale della successione).

Oltre tale termine e senza altre pratiche da parte sua, si riterrà che abbia accettato la successione senza condizioni.

È erede e desidera che i debiti della successione siano pagati prima di recuperare un eventuale saldo (liquidazione ufficiale)

La liquidazione ufficiale è un particolare modo di liquidazione della successione. Essa consente la vendita dei beni della successione allo scopo di pagare i creditori o le creditrici del-la defunto-a e di consegnare poi agli-alle eredi l’eventuale saldo.

Nel caso della liquidazione ufficiale, il patrimonio del-la defunto-a rimane separato da quello degli-delle eredi, che non sono quindi responsabili degli eventuali debiti successori.

Il liquidatore o la liquidatrice ufficiale ha un potere dispositivo che è il-la solo-a ad esercitare. Ciò implica che entra in possesso dei beni della successione e che i diritti amministrativi e dispositivi degli-delle eredi sono sospesi durante questo periodo.

La decisione di effettuare una liquidazione ufficiale è comunicata a tutti gli-le eredi.

Dopo l’accettazione della liquidazione ufficiale da parte del tribunale, un liquidatore o una liquidatrice ha il compito di ricuperare tutti gli importi dovuti alla successione e di pagare tutti i debiti. A tale scopo, è in particolare abilitato-a a vendere i beni della successione, qualora necessario. Provvederà inoltre a dirimere eventuali controversie, in nome della successione, se necessario agendo in giustizia.

Se la successione, dopo il pagamento di tutti gli eventuali debiti e fatture, è positiva, i beni che la compongono sono divisi tra gli-le eredi, in base alla quota loro spettante (la quota indicata nel testamento o, in mancanza, la quota legittima). Se invece i beni a disposizione non bastano a pagare tutte le fatture e tutti i debiti, la successione è liquidata dall’Ufficio fallimenti.

Se un-a erede ha accettato la successione prima di chiedere la liquidazione ufficiale, quest’ultima non è più possibile, per nessun-a erede.

Pratiche per la liquidazione della successione:

  • Depositi una richiesta di liquidazione ufficiale presso il tribunale o la Greffe universel entro 3 mesi dal decesso o dalla conoscenza della sua qualità di erede. La richiesta deve contenere: il suo nome e le sue generalità, il nome della persona deceduta, il suo legame di parentela con quest’ultima o la sua presenza nel testamento, nonché il nome del-la notaio-a ginevrino-a e di un liquidatore o una liquidatrice.
  • Dati e firmi a mano la sua richiesta.
  • Dopo aver ricevuto la richiesta, le sarà chiesto di versare Fr. 4'800.- di provvigione per le spese della procedura e gli onorari del notaio.
  • L’inventario è stilato da un-a notaio-a e la successione sarà amministrata da un liquidatore o una liquidatrice di sua scelta. Le spese relative alle loro attività sono prelevate dalla successione (o a carico del-la richiedente, se la successione non è sufficiente).

È creditore o creditrice

È possibile che il-la defunto-a abbia fatture o debiti in corso con uno-a o più creditori o creditrici (assicurazione malattia, imprese, ecc.).

In qualità di creditore o creditrice, può chiedere al tribunale il nome della persona di contatto della comunione ereditaria, al fine di inviare direttamente alla persona incaricata di gestire la successione le eventuali fatture in corso e chiedere quindi gli importi dovuti.

Pratiche per conoscere gli-le eredi di una successione:

Depositi una richiesta in tribunale, a mezzo lettera, in qualsiasi momento dopo l’annuncio del decesso.
La richiesta deve contenere: il suo nome e generalità, il nome del-la defunto-a, la sua qualità di creditore o creditrice.

In qualità di creditore o creditrice, può anche chiedere la liquidazione ufficiale della successione, se ha motivi seri di temere di non essere pagato-a.

Pratiche per chiedere la liquidazione ufficiale in qualità di creditore o creditrice:

  • Depositi una richiesta di liquidazione ufficiale presso il tribunale o la Greffe universel in linea di massima entro 3 mesi dal decesso o dall’apertura del testamento. La richiesta deve contenere: il suo nome e generalità, il nome del-la defunto-a, la lista dei crediti in corso.
  • Dati e firmi a mano la sua richiesta.
  • A ricezione della richiesta, le sarà chiesto di versare Fr. 4'800.- di provvigione per le spese della procedura e gli onorari del notaio
  • L’inventario è stilato da un-a notaio-a e la successione sarà amministrata da un liquidatore o una liquidatrice nominato-a dal tribunale. Le spese relative alle loro attività sono prelevate dalla successione (o a carico del-la richiedente, se la successione non è sufficiente).

Contatti

Indirizzo

Indirizzo

Rue des Glacis-de-Rive 6
1207 Genève

Come contattarci

Cancelleria delle successioni (Giustizia di pace)

Orari
10h-13h

Deposito di oggetti in caso di decesso

Il deposito di oggetti (ad esempio : chiavi dell’appartamento del defunto - della defunta) è autorizzato solo durante le ore di apertura del Tribunale di protezione del minore e dell’adulto, non è possibile depositarli alla cancelleria generale.

Greffe des successions (Justice de paix)

Case postale 3950
1211 Genève 3

Domande/risposte

Il tribunale contatta il genitore superstite chiedendo informazioni sui beni del-la minorenne, l’importo della quota successoria che gli-le spetta e il modo in cui sarà amministrata, per accertarsi che gli interessi del-la minorenne siano tutelati nell’ambito della successione. Il tribunale nominerà un curatore o una curatrice se ritiene che i beni del minorenne siano messi a rischio dal genitore superstite.

Se il-la minore non ha rappresentanti legali dopo il decesso del genitore che deteneva l’autorità parentale in via esclusiva, un tutore o una tutrice sarà nominato-a provvisoriamente per il tempo necessario affinché il tribunale esamini se l’autorità parentale può essere trasmessa all’altro genitore o se un familiare può assumerne la tutela.

Il tutore o la tutrice provvede al mantenimento e all’istruzione del-la minorenne ed esercita a tale scopo gli stessi diritti dei genitori, sotto la vigilanza del tribunale, al quale deve rendere conto.

L’esecutore o l’esecutrice testamentario-a gestisce la successione al posto degli-delle eredi e prepara la divisione tra loro. L’esecutore o esecutrice testamentario-a può prendere autonomamente ogni decisione necessaria all’esecuzione del suo mandato, che consiste ad accertarsi che le ultime volontà della persona deceduta siano rispettate.

L’esecutore o esecutrice testamentario-a, nominato-a dal-la defunto-a nel suo testamento, può essere una persona vicina.

L’esecutore o esecutrice testamentario-a può, in qualsiasi momento, rinunciare al proprio incarico inviando le proprie dimissioni al tribunale.

Per ottenere un certificato ereditario o per qualsiasi domanda connessa a questo documento, deve rivolgersi a un-a notaio-a ginevrino-a. Il tribunale non è competente per rilasciare i certificati ereditari.

No, ogni erede può chiedere un beneficio d’inventario su base individuale. Gli-le altri-e eredi saranno informati-e circa la decisione di effettuare un beneficio d’inventario. Saranno convocati-e dal-la notaio-a per la firma. Sarà effettuato un solo inventario.

Se scopre o se ha la custodia di disposizioni testamentarie, deve imperativamente consegnarle subito al tribunale, anche se sembrano nulle o revocate.

Il tribunale (o il-la notaio-a per i testamenti depositati presso di lui o lei), comunica poi ufficialmente le disposizioni testamentarie che le riguardano alle persone menzionate nel testamento.

Dopo il decesso, sono gli-le eredi a diventare, insieme, titolari del contratto di affitto e debitori o debitrici della pigione, a meno che non rinuncino alla successione.

La legge ritiene che l’erede che paga l’affitto o disdice il contratto di affitto abbia accettato la successione, compresi gli eventuali debiti.  Tale erede non sarà quindi più autorizzato-a a rinunciare alla successione.

Spetta all’erede avvertire l’amministrazione immobiliare e gli altri creditori del-la defunto-a. Spetta altresì all’erede pagare le fatture in corso, a meno che non intenda rinunciare alla successione. Se tutti-e gli-le eredi hanno rinunciato alla successione, l’Ufficio cantonale dei fallimenti provvederà a pagare le fatture in corso.

Esistono 2 principali tipi di testamento, ossia il testamento olografo (interamente scritto a mano, datato e firmato) e il testamento pubblico (redatto dinnanzi a un-a notaio-a), entrambi aventi lo stesso valore.

Il testamento orale (dichiarato dinnanzi a 2 testimoni, se ci si trova in pericolo di morte imminente o nell’impossibilità di redigere un testamento, il quale deve essere annunciato immediatamente al tribunale), pur avendo lo stesso valore degli altri due, ha carattere eccezionale.

Se più persone desiderano redigere insieme un testamento, devono farlo per mezzo di un-a
notaio-a, sotto forma di patto successorio.

Il tribunale non può fornire alcuna consulenza giuridica. Spetta a lei contattare un-a notaio-a, un-a avvocato-a o un servizio di consulenza giuridica, se desidera essere accompagnato-a nella preparazione della sua successione.

Finché non ha rinunciato alla successione, l’erede prende il posto del-la defunto-a e si fa quindi carico dei suoi debiti. Può quindi essere oggetto di diffide e di esecuzioni.

Se necessario, può chiedere consiglio a un-a notaio-a, un-a avvocato-a o un servizio di consulenza giuridica.

Una guida è a sua disposizione. Tale guida contiene le informazioni e i modelli di rapporti utili all’esercizio del suo mandato.

Al contrario dei-delle mandatari-e del tribunale, l’esecutore o l’esecutrice testamentario-a è nominato-a dalla persona deceduta, nel suo testamento. Non è quindi incaricato-a dal tribunale.

L’esecutore o esecutrice testamentario-a gestisce la successione al posto degli-delle eredi e prepara la divisione tra di essi. L’esecutore o esecutrice testamentario-a può prendere autonomamente ogni decisione necessaria all’esecuzione del suo mandato, che consiste ad accertarsi che le ultime volontà del-della defunto-a siano rispettate.

La remunerazione dell’esecutore o esecutrice testamentario-a è stabilita d’intesa tra quest’ultimo-a e gli-le eredi. In caso di controversia, è necessario rivolgersi al Tribunal de première instance, che la risolverà. Tale remunerazione è prelevata sui beni della successione.

Il tribunale sorveglia l’attività dell’esecutore o l’esecutrice testamentario-a solo su querela. L’esecutore o l’esecutrice testamentaria deve rendere conto agli-alle eredi e non al tribunale.

Il mandato dell’esecutore o esecutrice testamentario-a si estingue automaticamente al termine della divisione della successione. L’esecutore o esecutrice testamentario-a può inoltre dimettersi dalle proprie funzioni in qualsiasi momento rivolgendosi al tribunale.

L’esecutore o esecutrice testamentario-a risponde di tutti i danni causati durante l’esercizio del suo mandato. In tal caso, gli-le eredi possono rivolgersi direttamente a lui o a lei o intentare causa nei suoi confronti.

Se una persona dichiara le proprie ultime volontà poco prima di morire e mentre si trova nell’incapacità di redigere il proprio testamento, deve farlo davanti a 2 persone neutre, che serviranno da testimoni. Si parla quindi di testamento orale.

Deve farsi accompagnare dalla seconda persona, affinché le ultime volontà possano essere considerate un testamento orale.

Le ultime volontà devono poi essere immediatamente scritte e firmate dai 2 testimoni, indicando la data completa e il luogo in cui la persona ha dettato le sue ultime volontà. Tale documento deve essere immediatamente consegnato in tribunale.

La validità di questo testamento orale è limitata nel tempo: se la persona non decede e recupera le capacità di redigere un testamento, dovrà iniziare le pratiche per far valere le proprie ultime volontà.

La prima tappa per conoscere la lista degli-delle eredi è chiedere il rilascio di un certificato ereditario a un-a notaio-a ginevrino-a.

Se l’esistenza di altri-e eredi è verosimile, ma non è possibile trovarli-e facilmente, il tribunale, su richiesta di un-a erede, di un creditore o una creditrice, del-la notaio-a o d’ufficio, nomina un amministratore o un’amministratrice d’ufficio, uno dei primi compiti del-la quale sarà ottenere la lista completa degli-delle eredi.

Se è stato-a menzionato-a nel testamento di una persona deceduta, riceverà una lettera da parte di un notaio o del tribunale nella quale viene indicato ciò che il-la defunto-a voleva lasciarle, nonché le pratiche da effettuare.

Se ha traslocato di recente o se non abita in Svizzera, può scrivere al tribunale per informarlo della sua situazione e chiedere se figura tra gli-le eredi della persona deceduta.

Per qualsiasi informazione relativa all’imposizione delle successioni, deve rivolgersi all'amministrazione fiscale cantonale (AFC).

Non avendo rinunciato alla successione entro il termine legale, si ritiene che lei l’abbia accettata senza condizioni. Deve contattare un-a notaio-a, un-a avvocato-a o un servizio di consulenza giuridica per sapere il seguito da dare alla sua situazione.

In alcuni casi eccezionali, il tribunale può concederle un nuovo termine. A tale scopo, occorre inviargli una richiesta scritta indicando i motivi straordinari che le hanno impedito di rinunciare entro il termine legale (domanda di restituzione nei termini).

Sì, se un-a erede desidera accettare senza condizioni la successione durante la liquidazione ufficiale, quest’ultima viene immediatamente interrotta.

Deve contattare al più presto il tribunale per comunicargli la sua decisione di accettare la successione. Diventerà quindi immediatamente proprietario-a dei beni della successione e debitore o debitrice dei suoi debiti.

Prima della scadenza del termine di 3 mesi successivi al decesso o alla conoscenza della sua qualità di erede, deve inviare al tribunale una richiesta scritta in cui spiega nei dettagli la situazione.

Il tribunale può concederle un termine supplementare (domanda di proroga del termine). Durante questo periodo, rimane comunque debitore o debitrice dei debiti della successione.

Vedere anche questa domanda

 

Sì, può ritirarlo in qualsiasi momento presentando un documento d’identità allo sportello del tribunale.

Se conosce una persona deceduta senza famiglia né testamento, deve informarne immediatamente il tribunale, provvedendo a indicare lo stato conosciuto dei suoi beni e dei suoi debiti, affinché la successione sia posta sotto amministrazione d’ufficio.

Spetterà quindi all’amministratore o all’amministratrice pagare le fatture in corso, liquidare o immagazzinare il contenuto dell’alloggio e avvertire i creditori e le creditrici. Se i passivi sono superiori agli attivi, la successione è liquidata dall'Ufficio cantonale dei fallimenti.

La remunerazione dei curatori o delle curatrici, dei tutori o delle tutrici non è soggetta a IVA.

La remunerazione di tutti gli-le altri-e mandatari-e è soggetta all’IVA e compresa nella decisione di tassazione del tribunale.

Salvo la gratuità di certe prestazioni, le spese funerarie sono a carico degli o delle eredi o dei parenti che hanno fatto ricorso alle pompe funebri per l’organizzazione delle esequie.  Se gli e le eredi hanno rinunciato all’eredità, tali spese possono essere parzialmente rimborsate dall’Office cantonal des faillites. Occorre notare che il prelievo di somme dai conti della successione può essere considerato come un atto di intromissione e privare gli e le eredi della possibilità di rinunciare all’eredità. 

In assenza di famiglia, le spese funerarie sono sostenute dal comune competente, che può poi far valere il proprio credito nei confronti della successione del defunto, se non si tratta di un caso per il quale il regolamento comunale prevede la gratuità.

Vedere anche

Tribunal de protection de l'adulte et de l'enfant

Il Tribunal de protection de l'adulte et de l'enfant provvede alla protezione delle persone nel corso di tutta la loro vita, dall’infanzia all’età adulta, fino alla loro successione. Interviene se non è possibile trovare nessuna soluzione soddisfacente per la persona interessata nell’ambito familiare, tra le persone vicine o presso altri istituti volti a fornirle aiuto.

Protezione del minorenne

Il diritto della protezione del minore interviene quando i diritti parentali devono essere regolamentati o per proteggere il minore se il suo sviluppo è a rischio.

Protezione dell’adulto

Il diritto di protezione dell’adulto interviene quando gli interessi o il bene della persona adulta sono a rischio.

Mediazione

La mediazione è un processo di risoluzione dei conflitti con il quale il mediatore o la mediatrice, che è un terzo neutro, imparziale e indipendente, facilita la comunicazione tra i-le protagonisti-e e li-e aiuta a trovare da soli-e una soluzione equa e durevole ai conflitti che li-e oppongono.