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Tribunal des prud'hommes
Case postale 3688
1211 Genève 3
Presidenza e direzione
-
Giovanna LEMBO
Presidente
-
Emmanuelle PASQUIER
Direttrice
Competenze
Il Tribunal des prud'hommes può essere adito da lavoratori salariati o da datori e datrici di lavoro, in particolare in caso di conflitti nei seguenti ambiti:
- Applicazione delle disposizioni relative al contratto individuale di lavoro ai sensi degli articoli 319 e seguenti del Codice delle Obbligazioni
- Interpretazione, applicazione o esecuzione dei contratti collettivi di lavoro
- Applicazione della legge federale sulla parità dei sessi nei rapporti di lavoro (LPar - RS 151.1)
Esso è competente per pronunciarsi sulle controversie scaturite a monte, nel corso e al termine del rapporto contrattuale di lavoro.
- A monte della sottoscrizione del contratto di lavoro
In caso di controversie riguardanti il processo di assunzione (ad esempio, in caso di discriminazione nell’assunzione)
- Nel corso del rapporto di lavoro
In merito a controversie scaturite durante il periodo contrattuale (ad esempio, salari non pagati, rilascio di un certificato di lavoro, molestie sessuali o psicologiche).
- Al termine del contratto di lavoro
In caso di contestazioni relative alla rottura del contratto di lavoro (ad esempio, disdetta abusiva o immediata ingiustificata del contratto).
Organizzazione
Il Tribunal des prud'hommes è composta da diversi-e professionisti-e che lavorano in stretta collaborazione per risolvere le controversie. È costituta da giudici conciliatori e conciliatrici, da 190 giudici, di cui 28 presidenti, nonché da personale giuridico e amministrativo.
I giudici sono detti ''laici'' o ''laiche''. In altri termini, non sono magistrati-e di carriera, ma esercitano la loro attività principale in qualità di datori o datrici di lavoro o di salariati-e in diversi ambienti professionali e sono ripartiti-e in 4 gruppi in funzione del loro settore di attività:
- Edilizia, industria, artigianato, materiali per l’edilizia, agricoltura, servizi di portineria e di pulizia, meccanica, garage, carrozzerie
- Settore alberghiero, bar e ristoranti, industria, artigianato e commercio alimentare
- Turismo, trasporti, commercio non alimentare
- Amministrazione e società di servizi, banche, assicurazioni
- Professioni mediche e paramediche, giuridiche e giudiziarie, artistiche, economia domestica e professioni varie, non comprese negli altri gruppi
La cancelleria è l’interlocutore unico degli utenti. Essa coordina il seguito amministrativo degli incarti e si occupa delle questioni procedurali in corso nonché delle pratiche da effettuare.
Non risponde alle domande di natura giuridica.
Procedura
Le sue pratiche in breve
È confrontato-a ad un conflitto nell’ambito del suo rapporto di lavoro? Ha la possibilità di adire il Tribunal des prud'hommes.
Ecco una panoramica della procedura all’interno del Tribunal des prud'hommes, che comporta 2 istanze o 2 livelli: l’autorità di conciliazione e il tribunale.
Tappa 1: adire il Tribunal des prud'hommes
La sua domanda giudiziale deve essere depositata alla cancelleria del Tribunal des prud'hommes o alla Greffe universel. Può anche essere indirizzata al tribunale per posta, o per e-mail solo se dispone della firma elettronica qualificata ai sensi della legge del 18 marzo 2016 sulla firma elettronica.
La sua domanda deve imperativamente contenere i seguenti elementi:
- Designazione precisa e completa delle parti: cognome e nome o ragione sociale, indirizzo valido, ecc.
- Valore litigioso: somma totale degli importi pretesi.
- Oggetto della controversia: se il valore litigioso non supera i Fr. 30'000.-, può utilizzare il formulario di domanda semplificata. Se è superiore a Fr. 30'000.-, la sua domanda deve contenere un esposto completo dei fatti con indicazione dei mezzi di prova.
- Documenti utili: contratto di lavoro, lettera di licenziamento, buste paga, ecc.
Scaricare un formulario di domanda
Tappa 2: conciliazione
Tutte le procedure iniziano, salvo eccezioni previste dalla legge, con un tentativo di conciliazione.
Se non si giunge ad un accordo, riceverà un’autorizzazione ad agire che le consente di portare la causa in tribunale entro un termine di 3 mesi.
In certi casi, il giudice conciliatore o la giudice conciliatrice può anche pronunciare una decisione su sua richiesta o formulare una proposta di sentenza alla quale ciascuna parte può fare opposizione entro un termine di 20 giorni.
Tappa 3: istruzione della procedura da parte del tribunale
La procedura in tribunale si svolge poi in 4 tappe: misure preparatorie per completare il fascicolo, audizione delle parti e degli eventuali testimoni, conferma delle posizioni di ciascuna parte e, infine, le deliberazioni.
Tappa 4: notificazione della sentenza
Al termine della procedura, il tribunale pronuncia la sentenza, la quale è inviata per posta raccomandata alle parti.
Formulari
Qui di seguito troverà i formulari e le indicazioni necessarie per depositare una richiesta di conciliazione, nonché il formulario di domanda di procedura semplificata, da utilizzare se ha ricevuto un’autorizzazione ad agire e se il valore litigioso della sua domanda non supera i Fr. 30'000.-.
I formulari e tutti gli altri documenti devono essere depositati in tante copie quante sono le parti.
Ad esempio, se agisce contro 1 sola parte convenuta, deve depositare 2 copie; contro 2 parti convenute, 3 copie, ecc.
Consultazione di incarti
Rilascio di documenti
Domande/risposte
Udienze
Sì, le udienze sono pubbliche, a meno che il tribunale non ordini le porte chiuse a causa di un interesse privato o pubblico preponderante. Le udienze di conciliazione, invece, non sono mai pubbliche.
In generale, le parti possono farsi rappresentare dal-la loro avvocato-a. Sono tuttavia tenute a comparire personalmente in 2 casi: se il tribunale lo ha espressamente ordinato e alle udienze di conciliazione.
Alle udienze di conciliazione, tuttavia, le parti possono farsi rappresentare se sono domiciliate fuori dal cantone o se non possono comparire per causa di malattia, età o per altri motivi.
Attenzione: la presenza di minorenni non convocati-e (anche i neonati) non è ammessa all’udienza.
Conflitto di diritto del lavoro
Il Tribunal des prud'hommes interviene solo per i conflitti di diritto privato.
I conflitti tra il personale regolare dell’amministrazione pubblica e quest’ultima non sono giudicati dal Tribunal des prud'hommes, ma dalla Chambre administrative de la Cour de justice.
Il Tribunal des prud'hommes non è inoltre competente per pronunciarsi sulle controversie relative alle assicurazioni sociali cantonali o federali. Tali controversie sono in generale di competenza della Chambre des assurances sociales de la Cour de justice.
Troverà tutte le informazioni relative alla procedura nella guida tematica Conflitto di diritto del lavoro.
Per porre fine a una procedura di conciliazione, compili il formulario Ritiro di una procedura di conciliazione.
Per porre fine a una procedura in tribunale, compili il formulario Ritiro di una procedura in tribunale.
Le decisioni dell’autorità di conciliazione e del tribunale possono essere impugnate con le modalità che le saranno indicate.
Non è obbligatorio ma raccomandato, soprattutto se la sua causa è complessa.
Dinnanzi all’autorità di conciliazione, le procedure sono gratuite, quale che sia il valore litigioso.
In tribunale, se quest’ultimo supera i Fr. 75'000.-, le sarà chiesto di versare un anticipo sulle spese, ai sensi dell’art. 69 del regolamento che fissa le tariffe delle cancellerie in materia civile (RTFMC - E 1 05.10), ad eccezione delle cause relative alla LPar, che sono gratuite.
Valore litigioso da Fr. 75'001.- a 100'000.- / Spese da Fr. 200.- a 2'000.-
Valore litigioso da Fr. 100'001.- a 300'000.- / Spese da Fr. 1'000.- a 3'000.-
Valore litigioso da Fr. 300'001.- a 1'000'000.- / Spese da Fr. 2'000.- a 8'000.-
Valore litigioso a partire da Fr. 1'000'001.- / Spese pari a Fr. 10'000.-
Sì, per consultare il fascicolo relativo a una procedura, compili il formulario Consultazione di fascicoli.
Per ottenere la copia di una sentenza, compili il formulario Demanda di documenti (certificato, attestazione, copia, menzione).
Giudice del lavoro
I-le giudici del lavoro non sono magistrati-e di carriera, ma esercitano questa funzione oltre alle loro attività professionali principali; sono giudici laici o laiche.
I-le giudici del lavoro si pronunciano su conflitti relativi al diritto del lavoro, basandosi sul principio che tali procedure debbano essere giudicate da magistrati-e che lavorano in un settore analogo a quello delle parti.
Il Tribunal des prud'hommes è composto da diversi gruppi professionali, nei quali sono eletti-e i-le giudici:
- Gruppo 1: industria, orologeria, edilizia
- Gruppo 2: settore alberghiero, ristorazione e commercio alimentare
- Gruppo 3: commercio non alimentare, negozio, cure alla persona, turismo e trasporti
- Gruppo 4: banche, assicurazioni, sicurezza
- Gruppo 5: professioni mediche e giuridiche, informatica, insegnamento privato, giornalismo, collaboratori e collaboratrici domestici-che e professioni varie, non comprese negli altri gruppi
Questo significa che, per esempio, se lavora come parrucchiere-a o estetista, sarà attribuito-a al gruppo 3 e si occuperà di casi appartenenti a tale settore.
Il Tribunal des prud'hommes è organizzato in modo paritetico: è composto da un-a presidente e da 2 giudici che rappresentano, da un lato, la parte datrice di lavoro e, dall’altro, la parte salariata.
Grazie alla sua esperienza professionale e alle sue conoscenze, assisterà il o la presidente durante le udienze, insieme a un altro-a giudice.
Prima dell’udienza, il o la presidente spiega il caso.
Durante l’udienza propriamente detta, parteciperà alla sua istruzione, procedendo all’audizione delle parti e dei testimoni.
Al termine della fase istruttoria, durante la deliberazione, darà il suo parere e discuterà il caso, poi deciderà, d’intesa con gli altri membri della composizione collegiale, circa la fondatezza o meno della domanda e gli eventuali importi da concedere.
Le udienze si svolgono la sera. Iniziano tra le 17h30 e le 18h30 in uno dei locali del Potere giudiziaro. La durata media di un’udienza è di circa 2 ore. Alcune sono tuttavia più brevi, altre molto più lunghe.
Il o la presidente ha la cosiddetta polizia dell’udienza, ovvero dirige i dibattimenti. Sarà tuttavia sollecitato-a e invitato-a a porre domande.
I giudici del lavoro sono assegnati a particolari gruppi professionali, in base alla loro esperienza o la loro attività professionale principale (vedere la pagina Tribunal des prud'hommes).
Sarà quindi assegnato-a al gruppo professionale corrispondente alle sue attività e riceverà dei fascicoli che rientrano nella sua sfera di competenza.
Dovrà essere presente in media tra una e due sere al mese; le udienze sono fissate con alcune settimane di anticipo e si terrà conto delle sue disponibilità.
La funzione di giudice del lavoro costituisce un’attività accessoria alla sua attività professionale.
No, sono richieste la conoscenza del suo mestiere e la sua esperienza professionale.
Tuttavia, nel corso della legislatura, il Potere giudiziaro e i partner sociali organizzano per i giudici del lavoro un percorso formativo sul diritto del lavoro, sulla procedura civile e l’organizzazione giudiziaria; può seguirlo integralmente o solo in parte.
I corsi si svolgono la sera o a mezzogiorno e sono gratuiti.
Pur non essendo obbligatoria, questa formazione è tuttavia altamente raccomandata.
Sì, è prevista una remunerazione ai sensi dell’articolo 4 del Regolamento sulla remunerazione concessa a vari-e magistrati-e del Potere giudiziaro, ai membri del Tribunal arbitral e ai membri del Conseil supérieur de la magistrature (RIPJ - E 2 40.03).
Per le udienze:
- Per la prima ora: Fr. 190.-
- Per ora supplementare completa: Fr. 30.-
Si raccomanda di parlarne in precedenza con il suo datore o la sua datrice di lavoro.
I-le giudici del lavoro sono eletti-e dal Gran Consiglio ogni 6 anni. I-le candidati-e a tale funzione sono presentati-e al Gran Consiglio dai partner sociali, ossia l’Unione delle associazioni patronali ginevrine (UAPG) per i-le giudici del lavoro che rappresentano la parte datrice di lavoro e la Comunità ginevrina di azione sindacale (CGAS) per i-le giudici del lavoro che rappresentano la parte salariata.
Se desidera diventare giudice del lavoro, deve quindi rivolgersi all'UAPG, oppure alla CGAS.
Le condizioni sono stabilite dall’articolo 121 della legge sull’esercizio dei diritti politici (LEDP - A 5 05).
Deve in particolare avere 18 anni compiuti e poter fornire un certificato di buona condotta e un certificato indicante che non vi sono attestati di carenza di beni in corso.
Non è necessario essere domiciliato nel cantone di Ginevra.
Se è cittadino-a svizzero-a, deve aver esercitato un’attività professionale per almeno un anno nel cantone di Ginevra.
Se è disoccupato-a, è eleggibile, ma deve aver esercitato la sua attività professionale in ultimo luogo nel cantone di Ginevra per almeno un anno.
Se è cittadino straniero, deve aver esercitato un’attività professionale in Svizzera per 8 anni, di cui almeno l’ultimo anno nel cantone di Ginevra.
Il limite di età per esercitare la funzione di giudice del lavoro è 72 anni.
Idealmente, se è nato-a dopo il 1° gennaio 1958 e soddisfa i requisiti di cui all’articolo 121 LEDP, è eleggibile alla funzione di giudice del lavoro.
Può manifestare il suo interesse presso i partner sociali quando lo desidera.
Le prossime elezioni dei-delle giudici del lavoro si svolgeranno nell’autunno 2023, per l’entrata in funzione nel gennaio 2024.
L’apertura del deposito delle candidature e la scelta dei-delle candidati-e avvengono in generale 6 mesi prima della data delle elezioni.
Collegamenti utili
- Code de procédure civile (CPC - RS 272)
- Code des obligations (CO - RS 220)
- Loi fédérale sur l’égalité entre femmes et hommes (LEg - RS 151.1)
- Loi sur le Tribunal des prud’hommes (LTPH - E 3 10)
- Elections des juges prud'hommes au Tribunal des prud'hommes
- Elections des juges conciliatrices-assesseures et conciliateurs-assesseurs du Tribunal des prud'hommes
- CGAS - Communauté genevoise d'action syndicale
- CSP - Centre social protestant
- FER - Fédération des Entreprises romandes Genève
- FGeM - Fédération genevoise médiation
- ODAGE - Permanence de l'ordre des avocats
- SEC - Société suisse des employés de commerce
- SIT - Syndicat interprofessionnel de travailleuses et travailleurs
- SSP/VPOD Syndicat des services publics
- Syndicat Unia
- Syndicom, le syndicat des médias et de la communication
- UAPG -Union des Associations Patronales Genevoises